Brescia. La sindaca Laura Castelletti ha condannato il corteo neofascista che si è svolto venerdì sera per le strade della città, durante il quale è stato gridato lo slogan “Brescia è nostra e ci appartiene”.

In una nota ufficiale, la sindaca ha espresso la sua preoccupazione riguardo al fatto che questo tipo di manifestazioni possano ancora avere luogo in una città come Brescia, che ha una storia di resistenza e lotta contro le ideologie estremiste. Castelletti ha sottolineato che il corteo neofascista non ha ottenuto il consenso sperato dagli organizzatori e ha evidenziato il grave errore nel utilizzare lo stemma del Comune senza autorizzazione.

La sindaca ha ribadito l’impegno della città di Brescia per promuovere l’inclusione e il rispetto delle diversità, sottolineando che il razzismo e l’odio non hanno posto in una comunità che si basa sul rispetto reciproco e sulla convivenza pacifica.

“Brescia non ha nulla in comune con queste persone”, ha dichiarato Castelletti. “Continueremo a lavorare per una città aperta e accogliente, dove ognuno possa sentirsi parte integrante della comunità. Il razzismo e l’odio devono essere combattuti con determinazione, e noi siamo pronti a farlo”.

La sindaca ha concluso il suo intervento sottolineando che Brescia è una città che appartiene a tutti coloro che la abitano, e che la convivenza pacifica e rispettosa delle diversità è la chiave per costruire un futuro migliore per tutti.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui