Un tragico evento ha sconvolto la piccola comunità di Chieve, in provincia di Cremona. Mario Garini, un macellaio di sessant’anni impiegato presso l’ipermercato Bennet di Pieve Fissiraga, è stato trovato morto nella notte scorsa nel bagno riservato ai dipendenti. Il suo corpo è stato scoperto sette ore dopo il decesso, quando i familiari hanno allertato le autorità perché non era tornato a casa.
Secondo quanto emerso dagli accertamenti, Mario aveva iniziato il suo turno alle 17 e si era recato nel bagno dopo essersi cambiato. Purtroppo, il medico del 118 intervenuto sul posto ha dichiarato che l’uomo è deceduto a causa di un infarto.
Il fratello della vittima ha sollevato dubbi sulla sicurezza interna dell’azienda e ha annunciato che chiederà controlli in merito. Inoltre, ha sottolineato che l’azienda avrebbe sostenuto che Mario non avesse timbrato il cartellino nonostante fosse entrato in servizio.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità locale, che si domanda come sia potuto accadere un evento così drammatico. La famiglia e gli amici di Mario sono in lutto per la perdita di un uomo tanto stimato e lavoratore.
Resta da capire se ci siano responsabilità da parte dell’azienda e se si possano adottare misure per evitare che eventi del genere si ripetano in futuro. La sicurezza dei dipendenti deve essere una priorità assoluta per qualsiasi datore di lavoro.