Il condominio di via De Amicis 10 a Meda è al centro di una situazione critica da oltre un anno. Gli abitanti, tra cui anziani, disabili e madri con bambini piccoli, si trovano a dover affrontare una serie di problemi legati all’incuria e ai lavori incompleti che affliggono il palazzo.

La situazione è peggiorata drasticamente nell’ottobre del 2023, quando il torrente Tarò ha esondato causando danni e disagi ai residenti. L’acqua è arrivata fino ai letti dei residenti al primo piano e la Protezione Civile è stata costretta a intervenire per evacuare alcuni inquilini. Nonostante le continue segnalazioni, molti problemi causati dall’esondazione non sono stati ancora risolti.

Uno dei principali disagi riguarda l’ascensore, rimasto fuori uso da più di un anno a causa dell’alluvione. Nonostante i lavori siano stati avviati ad agosto e l’ascensore funzioni da mesi, i condomini sono ancora impossibilitati ad utilizzarlo a causa del mancato collaudo da parte del Comune e dell’amministratore condominiale.

La situazione è particolarmente complicata per gli anziani e i disabili che abitano nel palazzo, i quali contavano sull’ascensore per svolgere le attività quotidiane. Nonostante le continue richieste di intervento, i residenti si sentono abbandonati dalle istituzioni.

Il sindaco Luca Santambrogio ha assicurato che il collaudo dell’ascensore è previsto nei prossimi giorni, permettendo finalmente ai residenti di riprendere un po’ di normalità nella loro vita quotidiana. Speriamo che questa situazione venga risolta al più presto per garantire un adeguato livello di vita a tutti gli abitanti del condominio di via De Amicis 10 a Meda.

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