Si è tenuta oggi davanti alla giudice del Tribunale di Monza Silvia Pansini l’udienza riguardante l’inchiesta sulla presunta corruzione urbanistica al Comune di Usmate Velate, coinvolgendo 10 imputati. Alcuni difensori si sono opposti alla costituzione di parte civile del Comune brianzolo e sono emersi diversi punti controversi, tra cui le società degli imprenditori imputati ancora in amministrazione giudiziaria a causa di presunte tangenti e reati tributari.

In particolare, si è discusso anche della variante edilizia contestata ma approvata dalla stessa amministrazione comunale, nonché del danno diretto invocato dai promissari acquirenti di 24 appartamenti sequestrati dalla Procura. Il pm monzese Carlo Cinque ha espresso dubbi sulla legittimità di tale richiesta di parte civile.

L’udienza si è conclusa con la decisione della giudice di pronunciarsi sulle eccezioni preliminari a gennaio, quando gli imputati potranno chiedere riti alternativi come il processo abbreviato o il patteggiamento. Nel frattempo, alcuni imputati sono finiti in carcere o agli arresti domiciliari per reati quali concorso in corruzione, emissione di fatture per operazioni inesistenti e frode fiscale.

La vicenda continua a tenere banco e sarà interessante seguire gli sviluppi del processo nei prossimi mesi.

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