SARONNO – Mercoledì 18 dicembre alle 2:59 è stata completata con successo l’operazione di soccorso per Ottavia Piana, una speleologa del Cai che si era infortunata nella grotta Abisso Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. Dopo una caduta di cinque metri avvenuta il pomeriggio di sabato 14 dicembre, la donna era rimasta bloccata a 400 metri di profondità durante un’attività di esplorazione e mappatura.
I soccorsi, iniziati a mezzanotte del 15 dicembre, hanno coinvolto 159 tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) provenienti da 13 regioni. Grazie alla collaborazione tra le squadre, le operazioni sono state completate prima del previsto, garantendo assistenza continua alla speleologa da parte di 6 medici e 8 infermieri del Cnsas. Dopo essere stata portata in una zona sicura con una barella, è stata organizzata l’operazione di recupero tramite elisoccorso da parte dei vigili del fuoco. Successivamente la donna è stata trasportata all’ospedale di Bergamo con un’eliambulanza di Areu.
Le operazioni di soccorso sono durate complessivamente 75 ore. Tra i protagonisti di questo complesso intervento c’erano anche Andrea Gigliuto e Gregorio Mondini, entrambi vicedelegati della IX zona speleologica del Cnsas. Gigliuto, 47 anni, è una figura conosciuta a Saronno per il suo impegno nel soccorso alpino. Insieme ad altri volontari varesini, sono stati tra i primi a intervenire dopo l’allarme scattato nella notte di sabato. Squadre di tecnici provenienti da tutta Italia sono poi arrivate sul posto per completare con successo il recupero.
Il video del salvataggio è disponibile su Rainews.
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