Tre giovani, tutti di origine marocchina e residenti in provincia di Modena e Bologna, sono stati protagonisti di un episodio che ha creato non pochi problemi alla stazione ferroviaria di Poggio Rusco, in provincia di Mantova. I tre ragazzi hanno deciso di divertirsi facendo scoppiare petardi in un’area interdetta al pubblico, attirando l’attenzione di un carabiniere che si trovava lì in quel momento libero dal servizio.

Il militare ha cercato di far uscire i giovani dall’area vietata, chiedendo l’intervento di una pattuglia in uniforme. Tuttavia, i tre ragazzi sono scappati lungo i binari, continuando a fare esplodere i petardi e mettendo in pericolo la situazione. L’allarme è scattato e tutti i treni in arrivo e in partenza sono stati bloccati per garantire la sicurezza dei passeggeri.

Nonostante i tentativi dei giovani di nascondersi all’interno di un treno in partenza, sono stati rintracciati e identificati dalle forze dell’ordine. I tre ragazzi si sono rifiutati di collaborare con i carabinieri e hanno insultato gli agenti, finendo per essere denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità ed interruzione di pubblico servizio.

L’episodio ha causato un ritardo di 20 minuti al treno regionale, ma fortunatamente si è concluso senza conseguenze gravi. È importante ricordare che comportamenti irresponsabili come questo mettono a rischio la sicurezza di tutti e vanno condannati senza mezzi termini.

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