La tragedia di domenica scorsa a San Zenone al Lambro, dove un uomo è stato travolto da un treno, ci ricorda una realtà troppo spesso nascosta: il degrado lungo la linea ferroviaria che collega il Lodigiano al Sudmilano. Non è la prima volta che si verificano incidenti del genere lungo questa tratta, dove spesso si incontrano spacciatori e tossicodipendenti provenienti da queste zone.
L’uomo investito non è stato ancora identificato e non si esclude che ci fossero altre persone nelle vicinanze al momento dell’incidente. Il treno che lo ha colpito era diretto a Piacenza e viaggiava a velocità elevata, non fermandosi a San Zenone. Il macchinista, trovandosi improvvisamente davanti alla vittima, non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto.
Il comitato pendolari del Sudmilano e del Lodigiano ha più volte segnalato la presenza di persone che vagano vicino ai binari, soprattutto tra la zona industriale e la stazione di Villabissone. Questo ennesimo incidente ha portato a un ulteriore appello alle autorità locali e territoriali affinché vengano presi provvedimenti per affrontare questa emergenza.
È necessario che si intervenga con urgenza per garantire la sicurezza lungo questa linea ferroviaria e per contrastare il degrado che purtroppo sembra essere diventato una costante in questa zona. Speriamo che le autorità prendano seriamente in considerazione questa situazione e agiscano tempestivamente per evitare altre tragedie simili a quella di domenica scorsa a San Zenone al Lambro.