Francesco Monteleone, un uomo di 34 anni di origini peruviane, è stato condannato per omicidio stradale con l’aggravante dell’omissione di soccorso a Milano. L’incidente è avvenuto mentre attraversava la strada con i suoi due figli piccoli e sua madre, che fortunatamente sono riusciti a salvarsi. Nonostante la richiesta della pm Paola Biondolillo di custodia in carcere, il giudice ha deciso di concedere gli arresti domiciliari a Monteleone.
Durante l’udienza di convalida, il ragazzo ha scelto di non rispondere alle domande e si è avvalso del suo diritto di non parlare. Dopo l’incidente, si è saputo che Monteleone ha cercato più volte di contattare suo padre, probabilmente alla ricerca di aiuto o consolazione.
Questa decisione ha suscitato polemiche e dibattiti sulle leggi riguardanti la sicurezza stradale e la responsabilità dei conducenti. La comunità si interroga su come sia possibile che un uomo responsabile di un omicidio stradale possa essere confinato ai domiciliari anziché in carcere.
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