La recente tentata violenza sessuale a Pantigliate ha scatenato un acceso dibattito politico e sociale sulla sicurezza e il degrado urbano dell’area. Le critiche si sono concentrate sul Sindaco Lorenzo Miglioli e sulla sua giunta, accusati di non aver fatto abbastanza per prevenire l’aggressione nonostante fossero a conoscenza del rischio. Il Consigliere Comunale Luigi Cordella ha annunciato l’intenzione di presentare un’interrogazione per capire quali azioni siano state intraprese per evitare l’episodio.
Anche il Consigliere Regionale della Lega Riccardo Pase ha commentato l’accaduto, evidenziando il fallimento delle politiche di integrazione volute dalla sinistra negli anni passati. Pase ha puntato il dito contro la gestione delle politiche di sicurezza e integrazione da parte delle istituzioni locali e della Città Metropolitana di Milano, criticando duramente il Sindaco Giuseppe Sala per non aver affrontato adeguatamente la questione della presenza di stranieri irregolari.
Le proposte avanzate per affrontare la situazione includono l’installazione di un sistema di illuminazione pubblica adeguato, un aumento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e una maggiore collaborazione tra istituzioni locali e nazionali per gestire la presenza di stranieri irregolari. Il dibattito politico si concentra quindi sulla necessità di politiche più rigide sull’immigrazione o su un maggiore impegno delle istituzioni nella prevenzione e nel sostegno alle aree più vulnerabili del territorio.
La vicenda di Pantigliate solleva inoltre interrogativi più ampi sul ruolo della Città Metropolitana nella gestione dei problemi legati alla sicurezza e al degrado urbano. Resta da vedere se le denunce porteranno a un effettivo cambio di rotta o se rimarranno solo parole destinate a cadere nel vuoto.