Viadana (Mantova), 23 dicembre 2024 – Questa mattina, lungo le rive del fiume Po, tra Mantova e Reggio Emilia, si è verificata un’esplosione che ha fatto tremare la terra per diversi chilometri di distanza. Poco prima delle 14 di oggi, lunedì 23 dicembre, è stata fatta brillare la bomba della Seconda Guerra Mondiale di circa 500 libbre rinvenuta in golena nel territorio di Brescello, causando l’evacuazione di circa 1600 persone a Viadana.

L’intervento degli artificieri provenienti da Padova e Piacenza ha segnato la conclusione di un’operazione che ha messo al sicuro la comunità, grazie alla collaborazione delle istituzioni mantovane e reggiane preposte. I 1200 cittadini di Viadana che avevano dovuto abbandonare le proprie case, di cui 150 evacuati da ben sei giorni, possono ora finalmente fare ritorno alle loro abitazioni, dopo essere stati ospitati nel centro di accoglienza allestito in tutta fretta nel palasport. La fine delle operazioni è prevista per le 16.

L’ordigno era stato scoperto dai dipendenti di una ditta che stava eseguendo lavori di manutenzione degli argini del fiume Po nei giorni scorsi. Il 2° Reggimento Genio Pontieri aveva immediatamente disposto lo sgombero dell’area compresa nel raggio di 826 metri intorno all’ordigno, garantendo la sicurezza dei cittadini. Grazie alla tempestiva azione delle autorità competenti, si è evitata una potenziale tragedia e si è restituita serenità alla popolazione di Viadana.

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