Il mistero dell’Ibis eremita trovato morto sotto una linea elettrica in Pianura Padana
Nel cuore della Pianura Padana, precisamente tra Ceresara e Castel Goffredo, un Ibis eremita è stato trovato morto sotto una linea elettrica a media tensione. Gli Ibis eremiti, uccelli di grandi dimensioni appartenenti all’ordine dei Pellicani, sono praticamente estinti in Europa e la loro popolazione si riduce sempre di più a causa di varie minacce, tra cui il bracconaggio.
L’allarme è stato lanciato dall’associazione ambientalista austriaca “Waldtrappteam”, che si occupa della reintroduzione in natura degli Ibis eremiti. Grazie a dispositivi GPS applicati sulla schiena degli uccelli, è possibile monitorarne gli spostamenti durante le migrazioni stagionali che li portano dalla Siria al Marocco, passando per l’Italia.
Dopo una intensa ricerca condotta dai carabinieri forestali di Goito e di Castiglione delle Stiviere, è stata chiesta l’intervento dell’Unità Cinofila dei Carabinieri forestali di Lecco. Grazie al fiuto del pastore tedesco Senna, l’Ibis è stato ritrovato sotto la linea elettrica, fulminato.
Gli Ibis eremiti sono stati allevati in cattività da poche coppie riproduttive presenti in alcuni giardini zoologici europei e sono stati abituati a migrare seguendo deltaplani a motore condotti dai ricercatori. Un progetto ambizioso che ha lo scopo di reintrodurre questi magnifici uccelli nella natura, ma che purtroppo subisce perdite a causa dell’uomo.
La morte dell’Ibis eremita trovato in Pianura Padana è un duro colpo per la popolazione di questa specie, che è ridotta a soli 250 individui in tutto il mondo. È importante sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della conservazione di queste specie in via di estinzione e combattere il bracconaggio che minaccia la loro sopravvivenza.
