Benvenuti a Milano, città dove ogni respiro è un atto di coraggio, dove il sarcasmo è nell’aria e dove la vita sembra essere un equilibrio tra leggi assurde e creatività. Nel 2025, il concetto di libertà si trasforma in un gioco pericoloso tra regole rigide e tolleranza verso certe categorie di persone. A Milano, fumare per strada sarà bandito, rendendo impossibile anche solo accendersi una sigaretta in un luogo pubblico. La città si appresta a diventare un esempio di pulizia e ordine, ma la realtà è ben diversa, con norme difficili da far rispettare e paradossi a ogni angolo.

Il Governo impone regole sempre più stringenti, come la presenza di THC nel sangue, che rende impossibile guidare anche in tracce minime. Le strade cittadine diventano sempre più lente, con limiti di velocità a 30 km/h e biciclette elettriche che sfrecciano indisturbate. Le misure anti-inquinamento si fanno sempre più drastiche, con divieti di circolazione per veicoli diesel e limitazioni nell’uso del riscaldamento domestico.

Ma mentre i cittadini modello si conformano alle regole, criminali e spacciatori sembrano essere esentati da ogni norma, vivendo liberi da controlli e restrizioni. Il futuro si prospetta pieno di contraddizioni e sfide, con un sorriso amaro sulle labbra dei cittadini che osservano regole sempre più rigide e risultati poco visibili.

A Milano, dove l’aria è tossica e il sarcasmo regna sovrano, il 2025 si preannuncia come un anno di assurdità e contraddizioni. Resta da sperare che qualche genio legislativo possa trovare soluzioni più sensate e meno oppressive per migliorare la qualità della vita in città.

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