Il caso dell’omicidio di Roberto Guerrisi a Pontirolo continua a far parlare di sé, con nuovi dettagli che emergono giorno dopo giorno. Secondo quanto riportato da PrimaTreviglio, sembra che la vittima si fosse recata alla concessionaria Db car per chiedere spiegazioni riguardo alle botte prese dalla figlia da parte del fidanzato, che è figlio del titolare.
La situazione si sarebbe surriscaldata quando Guerrisi, dopo un primo confronto con il futuro assassino Rocco Modaffari, non fosse riuscito a parlare con il padre del ragazzo. Nel pomeriggio, il 42enne è tornato alla concessionaria e ha avuto un alterco con il padre e il figlio del fidanzato della figlia, oltre che con Modaffari e un altro impiegato.
La situazione è degenerata quando Guerrisi ha colpito il padre del ragazzo e ha estratto un coltello, ferendo un dipendente dell’azienda. Dopo essersi allontanato in auto, è tornato insieme ai suoi parenti e si è confrontato nuovamente con la famiglia Bonfiglio. A un certo punto, Modaffari ha sparato due colpi, uccidendo Guerrisi e ferendo il fratello di quest’ultimo.
Modaffari è attualmente in custodia cautelare in carcere, con il giudice che ha definito la sua personalità come “allarmante”. L’autopsia ha confermato che la vittima è morta a causa di un colpo di arma da fuoco. I funerali di Guerrisi si terranno oggi pomeriggio, nella chiesa di Boltiere.