I pendolari della Lomellina sono stati costretti a tornare a casa in un treno senza aria condizionata a causa di un guasto tecnico. Questo ha causato un sovraffollamento pericoloso e ha messo a rischio la salute dei passeggeri, che si sono trovati chiusi in vagoni caldi e senza ventilazione. Il consigliere comunale Pd, Emanuele Corsico Piccolino, ha deciso di scrivere al numero uno di Trenord, Marco Piuri, per chiedere che venga risolta la situazione e per invitare il dirigente a prendere un treno a sorpresa per vedere di persona le condizioni in cui i pendolari viaggiano.

Corsico Piccolino ha anche proposto che dopo cinque mesi di bonus ritardi, si debba intervenire obbligatoriamente su qualsiasi linea. Infatti, la situazione è aggravata dal fatto che i mezzi utilizzati sono spesso vecchi e soggetti a guasti, ritardi e soppressioni. Tutto ciò ha causato molte polemiche tra la popolazione della Lomellina nei confronti di Trenord e della Regione.

Il consigliere comunale ha sottolineato l’importanza di avere mezzi moderni e affidabili per garantire un servizio di qualità ai pendolari, che ogni giorno si spostano da Milano a Mortara e viceversa. È quindi necessario che Trenord e la Regione prendano sul serio le richieste dei cittadini e intervengano per risolvere i problemi che affliggono la linea. Solo così si potrà garantire un servizio efficiente e sicuro per tutti i passeggeri.

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