Nella provincia di Mantova, l’azienda di Casalmoro è stata al centro di un’indagine per gravi violazioni relative all’igiene e sicurezza sul luogo di lavoro, per l’impiego di manodopera clandestina e per il reato di lesione gravissime colpose. Tutto è iniziato il 27 febbraio, quando un giovane operaio di origini nigeriane, impiegato “in nero”, è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro. Il braccio dell’uomo è stato incastrato in un macchinario utilizzato per la lavorazione della plastica, causando quasi la sua amputazione. Il giovane è stato trasportato al Pronto Soccorso di Asola con un’auto privata e “scaricato” senza che venisse richiesto l’immediato intervento dei sanitari. I datori di lavoro non hanno riferito nulla e non hanno denunciato l’incidente alle autorità competenti, a causa dell’irregolarità del dipendente. Il giovane è stato trasferito in prognosi riservata presso l’Ospedale Civile “C. Poma” di Mantova, dove è rimasto ricoverato per le gravissime lesioni riportate sino ai primi giorni di giugno.
Una volta dimesso, il giovane si è recato presso la Stazione Carabinieri di Bozzolo, dove ha denunciato quanto accaduto. I militari dell’Arma si sono adoperati prontamente, effettuando tutti gli accertamenti del caso. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Viadana, unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Mantova e agli Ispettori dell’Ats Valpadana, hanno effettuato un accesso ispettivo presso l’azienda indicata dal denunciante, che ha permesso di acquisire ulteriori riscontri probatori in ordine a quanto riferito dal querelante. Durante l’accertamento sono stati individuati ulteriori 3 lavoratori stranieri, clandestini sul territorio nazionale e non regolarmente assunti.
Al termine della verifica, si è proceduto alla denuncia dei due titolari e gestori dell’azienda – di origini cinesi – e al sequestro preventivo dello stabilimento produttivo. Sono state comminate sanzioni pecuniarie per un totale di 193.000 euro. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova, insieme all’Ispettorato del Lavoro virgiliano, continua incessantemente a predisporre e svolgere numerosi servizi di controllo alle attività produttive, al fine di contrastare il deprecabile fenomeno del lavoro sommerso e garantire sempre maggiore tutela ed incolumità ai lavoratori.