Il senatore Paolo Romani è stato colpito da un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Monza per un valore di quasi 345mila euro. L’indagine riguarda il reato di peculato e il Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza di Milano è stato incaricato di eseguire il sequestro.

I finanzieri hanno trovato somme di denaro su due conti correnti intestati al senatore e hanno sequestrato un immobile di proprietà a Cusano Milanino. Paolo Romani, senatore di ‘Cambiamo!’, è accusato di aver sottratto la somma dalle casse di Forza Italia quando era capogruppo a Palazzo Madama. In particolare, si ipotizza una collaborazione con l’imprenditore Domenico Pedico, a cui il senatore avrebbe girato degli assegni per una parte della cifra contestata.

Il senatore ha negato tutte le accuse a lui rivolte, ma la Procura di Monza ha deciso di procedere con il sequestro preventivo dei suoi beni. La vicenda dimostra ancora una volta l’importanza della trasparenza e della legalità nella vita pubblica, soprattutto quando si tratta di amministrare denaro pubblico. Resta ora da attendere gli sviluppi dell’indagine e la decisione della magistratura.

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