La cocciniglia giapponese è un pericoloso parassita che sta infestando alcune zone della Lombardia, tra cui anche Lomazzo. Questo insetto è stato portato in Europa tramite l’aeroporto di Malpensa e può causare gravi danni alle piante, indebolendole e impedendo loro di compiere la fotosintesi in modo corretto. La cocciniglia nipponica è facilmente riconoscibile grazie agli ovisacchi appesi ai rami degli alberi colpiti, che assomigliano ad una “ghirlanda” di colore bianco. All’interno di questi ovisacchi ci sono migliaia di uova che, una volta sviluppate, daranno origine a neanidi che andranno a colonizzare la pianta ospite.

La presenza di cocciniglia va notata tempestivamente e va affrontata con interventi specifici. In primavera e in autunno si può intervenire con olio bianco, mentre in estate è preferibile tagliare i rami su cui si trova la cocciniglia ed eliminare i rami tagliati ove si trova l’insetto per combustione, evitando di depositare i rami tagliati nel compost per non ingenerare ulteriore diffusione del parassita.

La cocciniglia giapponese può infestare numerose specie di alberi, tra cui acero, bagolaro, carpino bianco, gelso, liquidambar e molti altri. Pertanto, è importante prestare attenzione alla salute delle piante e intervenire prontamente in caso di presenza di questo pericoloso insetto.

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