L’incrocio tra viale Borri e via Gasparotto a Varese sarà bloccato verso il centro fino alla fine di luglio 2023. Questa chiusura ha causato disagi al traffico e ha portato alla reazione della Lega, che ha criticato l’amministrazione. Ora è il sindacato della Polizia locale a parlare, denunciando i problemi di carenza di personale che complicano il lavoro degli agenti.

Nella nota diffusa dal sindacato si fa riferimento al caso dei “vigili urbani improvvisati”, menzionato anche dal segretario cittadino della Lega. Nel primo giorno di blocco, alcuni autisti dei bus cittadini si sono prestati a regolare il traffico durante le ore di punta. Tuttavia, il sindacato sottolinea che in quel giorno il Comando di Polizia Locale disponeva solo di due pattuglie operanti sul territorio, che erano state dirottate su interventi di una certa gravità, come l’investimento di un ciclista tredicenne. Quindi, il “disservizio” non è dovuto a una presunta mancanza degli agenti della Polizia Locale.

Il sindacato segnala anche che i problemi alla viabilità sono stati causati dal comportamento irresponsabile di alcuni utenti che hanno ignorato i segnali di divieto di accesso. Nell’ordinanza era prescritto che l’impresa incaricata dei lavori avrebbe dovuto mettere dei movieri all’intersezione per gestire il traffico. Quindi, i problemi e i disagi sperimentati dagli utenti devono essere attribuiti ad altre cause e ad altri responsabili.

Infine, i rappresentanti dei lavoratori ricordano che la situazione di crisi di personale presso il comando varesino persiste da tempo. Gli agenti in pensione spesso non vengono sostituiti da personale più giovane, aggravando ulteriormente la situazione.

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