Tragedia in montagna: alpinista bolognese trovato morto nella zona del Dosso Pasò, tra Corteno Golgi e l’Aprica. Ancora da accertare la data esatta della sua morte, ma le ricerche sono iniziate solo venerdì. Il corpo senza vita di Marco Borsari è stato ritrovato il sabato mattina, dopo che era stato segnalato come disperso. La procura di Brescia ha disposto l’autopsia per fare ulteriori accertamenti. Si sa che l’alpinista era arrivato in una struttura ricettiva all’Aprica lunedì, ma nessuno lo ha più visto dal mercoledì. Non è chiaro se sia uscito per la sua ultima escursione già martedì o se sia rimasto in giro per un trekking in quota durato qualche giorno. Secondo i soccorritori, Borsari era uscito per un’escursione lungo la cresta montana affacciata sul lago Palabione, per poi incamminarsi verso il monte Palabione e il dosso Pasò. Purtroppo, è scivolato ed è caduto nel vuoto. Nessuno ha chiamato il 112, forse perché non aveva detto dove sarebbe andato o perché era solito restare lontano per giorni. Le ricerche sono iniziate venerdì mattina, quando la titolare dell’alloggio in cui alloggiava si è accorta che la stanza non era stata utilizzata. Venerdì sera sono intervenuti i volontari del Soccorso alpino di Edolo e Aprica, insieme ai finanzieri del soccorso alpino di Edolo, e sabato è arrivato l’elisoccorso di Sondrio. Il corpo è stato recuperato e portato al cimitero di Corteno Golgi, a disposizione della magistratura.

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