Dopo mesi di indagini e rilievi, finalmente è giunta la conclusione per la famiglia Stratan. L’appartamento in piazzale Resistenza a Castiglione delle Stiviere, dove Yana Malaiko ha perso la vita, è stato restituito a Cristina Stratan, la sorella di Dumitru Stratan, l’ex fidanzato di Yana e l’accusato di omicidio volontario premeditato.

Il tragico evento è avvenuto il 20 gennaio di quest’anno, quando Yana, giovane ucraina di soli ventitré anni, ha trascorso le sue ultime ore di vita in quell’appartamento. Da allora, la famiglia Stratan ha dovuto affrontare un lungo e doloroso percorso di giustizia.

Oltre all’appartamento, sono state restituite anche due auto appartenenti alla famiglia Stratan. Una Mercedes SLK, intestata alla madre di Dumitru, che quest’ultimo utilizzava abitualmente, e una Fiat 500, di proprietà di Dumitru, che in quei giorni era stata prestata alla sorella Cristina.

Ora, finalmente, la famiglia Stratan può iniziare a fare i conti con questa tragedia e cercare di andare avanti. La restituzione degli oggetti personali e degli spazi che sono stati teatro di un evento così drammatico rappresenta un passo importante per la chiusura di questa vicenda.

Resta da vedere quale sarà l’esito del processo a carico di Dumitru Stratan. L’accusa di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere pesa su di lui, e solo il tribunale potrà decidere la sua sorte. Nel frattempo, la famiglia Stratan dovrà trovare la forza per affrontare questa situazione e cercare di superare il dolore che ha colpito la loro vita.

La città di Castiglione delle Stiviere, nel mantovano, ha vissuto mesi di tensione e tristezza a causa di questo tragico evento. Ora, speriamo che la restituzione dell’appartamento e delle auto possa portare un po’ di serenità e consentire alla comunità di tornare a vivere in tranquillità.

La memoria di Yana Malaiko rimarrà indelebile nella mente di tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata. Ora, spetta alla giustizia fare il suo corso e fare in modo che la verità emerga. La famiglia Stratan, nel frattempo, avrà bisogno di tutto il sostegno e l’affetto possibile per affrontare questa difficile prova.

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