Paola, una nostra lettrice di Lavena Ponte Tresa, ha condiviso con noi la sua esperienza traumatica vissuta al ritorno da una vacanza a Nosy Be, Madagascar. Questo ci ha portato a riflettere su importanti questioni riguardanti la sicurezza dei viaggiatori e l’assistenza sanitaria ricevuta dopo aver soggiornato in un importante resort della zona.
Il 12 luglio 2023, Paola e un gruppo di turisti stavano tornando in Italia dall’aeroporto di Nosy Be, dopo aver trascorso una vacanza indimenticabile in un resort turistico. Ma le cose non sono andate come previsto.
Durante il tragitto verso l’aeroporto, il pulmino che trasportava Paola e il suo gruppo ha iniziato ad avere problemi. Difficoltà a salire le lievi pendenze e un rumore sospetto proveniente dal motore erano segnali preoccupanti. Poco dopo, un forte odore di bruciato si è diffuso nel veicolo e l’autista non è stato più in grado di cambiare marcia o frenare. I freni erano andati. Con un gesto di disperazione, l’autista ha cercato di rallentare sterzando da un lato all’altro, ma l’impatto contro un muro di contenimento è stato inevitabile.
“Eravamo in discesa… in un attimo ho pensato di morire. È una sensazione che non auguro a nessuno,” ci racconta Paola, sottolineando la paura e il terrore vissuti in quel momento.
Paola e la sua amica, insieme ad altri turisti, sono usciti dall’incidente con varie contusioni. Altri hanno riportato ferite più gravi. Un signore è stato trasportato in ambulanza a Malpensa a causa di forti dolori alla schiena.
Paola esprime la sua frustrazione per la mancanza di assistenza immediata sul luogo dell’incidente, con l’assenza di personale dello staff e di un kit di primo soccorso. È solo all’aeroporto che il gruppo ha ricevuto le cure mediche necessarie.
La testimonianza di Paola solleva seri dubbi sulla sicurezza dei viaggiatori in paesi in cui le infrastrutture e l’assistenza sanitaria possono essere insufficienti. In particolare, mette in discussione come un resort di alto livello possa permettere la mancanza di controlli adeguati sulla manutenzione dei veicoli destinati al trasporto dei clienti.
“I traumi fisici passano col tempo,” conclude Paola, “ma il trauma psicologico che abbiamo vissuto ci accompagnerà per molto tempo ancora.” La sua esperienza ci ricorda che la sicurezza dei viaggiatori dovrebbe sempre essere la priorità principale, anche durante una vacanza da sogno.
L’agenzia di viaggi ha inviato una mail alla redazione di VareseNews per fornire alcune precisazioni sull’accaduto. Secondo l’agenzia, i mezzi utilizzati dall’hotel sono a norma e vengono regolarmente controllati. L’autista del pulmino è un professionista abilitato alla guida che lavora quotidianamente con il resort. Sul luogo dell’incidente c’era la direzione dell’hotel, che ha immediatamente avvertito l’assistenza per allestire un’area di triage in aeroporto, con il medico e l’attrezzatura di primo soccorso. Gli ospiti sono stati visitati e ritenuti idonei a volare. Direzione e staff erano presenti per offrire ulteriore assistenza e accertarsi che non ci fossero feriti gravi prima dell’imbarco per l’Italia. Durante il viaggio, i clienti sono stati costantemente monitorati fino all’arrivo a Malpensa, dove un medico era pronto per ulteriori accertamenti. L’agenzia si rammarica per quanto accaduto e si impegna a fare tutte le verifiche necessarie per individuare eventuali cause.
Su internet, in risposta a testimonianze simili, la direzione del resort ha scritto una lettera di scuse, assicurando di lavorare sempre per garantire la sicurezza dei propri ospiti e di effettuare i controlli necessari. Hanno anche fornito assistenza immediata in aeroporto e offerto posti in premium class. Sperano che gli ospiti possano superare l’incidente e si dicono pronti a dar loro il benvenuto nuovamente in quella meravigliosa terra.
Questa storia ci porta a riflettere sull’importanza della sicurezza dei viaggiatori e sull’importanza di una corretta assistenza sanitaria durante i viaggi. Speriamo che le autorità competenti prendano in considerazione queste questioni e mettano in atto misure per garantire la sicurezza di tutti i viaggiatori.