Nella lotta contro lo spaccio di droga nell’area ex Snia di Varedo, l’Arma dei Carabinieri ha deciso di utilizzare anche i droni. Il colonnello Gianfilippo Simoniello, comandante provinciale, si mostra determinato nel raggiungere l’obiettivo. Durante una conferenza stampa convocata in municipio, il sindaco Filippo Vergani ribadisce l’impegno dell’Arma e del Comune, sottolineando che le azioni concrete dimostrano che non si tratta solo di parole.

Il colonnello spiega che recentemente hanno circondato l’area ex Snia con un grande dispiegamento di forze per bloccare tutte le persone presenti. Inoltre, i droni si sono rivelati particolarmente efficaci nel monitorare i 450mila metri quadrati di superficie dell’area dismessa. Grazie a loro, è stato possibile ottenere informazioni preziose sullo spostamento degli spacciatori, che non si trovano più nei posti tradizionali conosciuti.

Tuttavia, la situazione nell’area ex Snia non riguarda solo lo spaccio, ma anche il consumo di droga. Cocaina, eroina e hashish sono le sostanze più diffuse. Il sindaco Vergani sottolinea che l’area ex Snia si trova nel pieno centro della città di Varedo, con l’ingresso principale su via Umberto I. Questo crea problemi per i commercianti locali, spaventati dalla presenza degli spacciatori e dei tossicodipendenti. A volte si verificano furti e rapine per strada.

Nonostante la proprietà dell’area non possa garantire investimenti milionari per contrastare lo spaccio, sono in corso interventi per la riqualificazione, come la realizzazione di un supermercato. Tuttavia, ci vorrà del tempo per vedere dei cambiamenti significativi. Nel frattempo, i Carabinieri e la polizia locale continuano a lavorare insieme per combattere il fenomeno dello spaccio. I continui controlli hanno scoraggiato gli spacciatori e i clienti, portando ad una diminuzione del fenomeno rispetto al 2019.

L’area ex Snia è un luogo polifunzionale, utilizzato come rifugio da persone in fuga da altre regioni, ma anche come luogo di spaccio e consumo di droga. Per i Carabinieri, è un’area molto sensibile insieme al Parco delle Groane, entrambe caratterizzate da una grande estensione di territorio e boscaglia, nonché dalla vicinanza alla stazione.

La determinazione dei militari nell’utilizzo dei droni e nella lotta contro lo spaccio di droga nell’area ex Snia di Varedo dimostra la volontà di combattere il fenomeno e proteggere la sicurezza dei cittadini. Nonostante le sfide, l’impegno delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali è evidente e sta portando a risultati concreti. La riqualificazione dell’area sarà un passo ulteriore per migliorare la situazione, ma nel frattempo la battaglia continua.

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