Firmata, martedì 25 luglio, ad Edolo una convenzione tra l’Enel e il Soccorso alpino, due importanti realtà che operano in ambiente montano ad alta quota.

La partnership tra Enel Green Power – Area Nord, Unità Territoriale Cedegolo e il Cnsas Lombardo – V Delegazione Bresciana, prevede l’acquisto e la cessione in comodato d’uso al Cnsas di due presidi avanzati di soccorso e recupero (kit con attrezzature specifiche), dislocati nei locali Enel, uno al Lago d’Avio e l’altro a Salarno, in Valsaviore. A questo si aggiunge la possibilità, per le squadre di soccorso del Cnsas, di utilizzare le quattro funivie della Val d’Avio in caso di necessità, per esempio quando le condizioni meteorologiche non consentono l’impiego dell’elisoccorso.

Inoltre, è previsto un programma di formazione e addestramento costante sulle dighe Enel del territorio, per il recupero, l’estrazione e il soccorso di persone infortunate, in risposta all’esigenza di garantire sicurezza nei luoghi di lavoro, come dighe e impianti. L’accordo inoltre consentirà ai nostri soccorritori di avere subito a disposizione, in quota, il necessario per gli interventi che riguardano escursionisti, alpinisti e frequentatori delle montagne camune, con una riduzione significativa dei tempi utili.

Per il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico erano presenti Luca Vitali, presidente regionale, il vice presidente vicario, Gianpietro Scherini, Pierangelo Mazzucchelli, responsabile della V Delegazione Bresciana, e Valerio Rebai, delegato per la VII Valtellina – Valchiavenna. In rappresentanza di Enel Green Power sono intervenuti Giovanni Rocchi, responsabile O&M Hydro Area Nord e Matteo Bossi, responsabile Unità Territoriale Cedegolo. La presenza istituzionale dei sindaci di Edolo, Luca Masneri, di Sonico, Gianbattista Pasaquini, Gian Battista Sangalli per la Comunità Montana di Valle Camonica, ha sancito l’importanza della convenzione tra l’Enel e la V Delegazione Bresciana del Cnsas e riconosciuto l’altissima professionalità dei soccorritori del Cnsas.

L’accordo nasce grazie a una serie di contatti, azioni e rapporti personali tra la V Delegazione Bresciana ed Enel, consolidati negli anni. La convenzione può essere considerata un progetto apripista a livello nazionale e un riferimento per accordi futuri, in altri impianti situati in Lombardia: lunedì scorso, in Val Gerola (SO), si è svolta una prova di evacuazione di un ferito, all’interno del muro di contenimento della diga Enel del lago di Trona, a 1805 metri. Presenti, oltre al personale Enel, i tecnici del Cnsas, Stazione di Morbegno, per le manovre tecniche di condizionamento, recupero e movimentazione dell’infortunato, oltre agli addetti all’assistenza sanitaria della CRI di Morbegno.

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