Incidenti e tensioni si sono verificati in un condominio di Via Barbavara, zona Porta Genova, a Milano. Durante la tarda serata di domenica, due individui hanno scaricato un carrello carico di macerie di fronte all’ingresso del condominio. Un residente di 60 anni si è accorto della manovra e si è affacciato alla finestra. È iniziata una discussione animata, durante la quale i due individui hanno iniziato a insultare l’uomo e lanciare pietre in direzione della finestra. Dopo che i due si sono allontanati, un giovane tatuato è arrivato sotto il portone e ha ripreso la discussione. Sembrava voler “vendicare” i due individui precedenti e cercava il condomino con cui aveva litigato. Ha urlato offese e ha chiesto dove si trovasse l’uomo. A quel punto, altri due residenti si sono affacciati da un’altra finestra: un uomo di 50 anni e suo figlio di 21. La discussione è ripresa e si è conclusa con un colpo di pistola sparato dal giovane tatuato contro la facciata del palazzo. I carabinieri sono stati chiamati e, grazie alle testimonianze dei residenti, hanno identificato e raggiunto il responsabile degli spari, un italiano di 20 anni con precedenti penali. Non è stata trovata l’arma con cui è stato sparato il colpo nella sua abitazione. Le indagini sono in corso per ricostruire i legami tra il giovane tatuato e i due individui che hanno scaricato il carrello di macerie.