Il quadro “La deposizione”, attribuito a Francesco Prata di Caravaggio, è stato restituito alla comunità di Isorella, nella chiesa di Santa Maria Annunciata, dopo essere stato rubato nel 1999. La cerimonia di restituzione è stata guidata dal parroco don Mauro Manuini e ha coinvolto anche i bambini del paese, che rappresentano il futuro della comunità e del patrimonio culturale. Presenti alla cerimonia anche i carabinieri che hanno condotto l’indagine, rappresentati dal capitano Claudio Mauti del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Firenze, e i militari della Compagnia di Desenzano e di Isorella.

Il quadro è stato ritrovato in un negozio di antiquariato di Milano, e le verifiche attraverso la Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti hanno confermato che si trattava della stessa opera rubata nel 1999. La proprietaria della tela, una pensionata milanese di 68 anni, è stata denunciata per ricettazione. Il valore del dipinto, venduto a circa 3mila euro, è decisamente sottostimato rispetto al reale valore, che potrebbe aggirarsi intorno al milione di euro.

Il sindaco di Isorella ha ringraziato i carabinieri per le indagini svolte e i militari locali per il lavoro quotidiano sul territorio. Il parroco, invece, ha sottolineato l’importanza di avere persone “dai volti buoni che ci aiutano e tutelano”.

Il quadro, che risale al 1500, è stato anche segnalato come opera da ricercare nel programma “Maurizio Costanzo Show”. Nonostante non sia firmato, è attribuito a Francesco Prata di Caravaggio, che operò nella cerchia di artisti di rilievo come il Romanino. L’esperta presente ha sottolineato l’importanza della restituzione, che rende tangibile il fatto che un’opera d’arte è un bene di tutti e ha un forte legame con il contesto e la comunità in cui è inserita.

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