La Guardia di Finanza di Como ha eseguito un decreto di confisca di beni e denaro per un valore di oltre 7 milioni di euro nei confronti di un gruppo responsabile di frode fiscale. Il gruppo operava nel settore della fornitura di manodopera, pulizie, trasporti e logistica alla grande distribuzione. L’operazione è stata avviata dopo perquisizioni effettuate nel giugno 2022, che hanno portato a 14 misure cautelari personali. Dopo una sentenza irrevocabile, è stata disposta la confisca definitiva di due compendi aziendali, due ville con piscina, 10 immobili, rapporti finanziari, quote societarie, autovetture, moto, gioielli, orologi e denaro contante. La sentenza ha confermato la responsabilità penale di 11 persone fisiche. La Guardia di Finanza ha disarticolato un complesso sistema di frode fiscale, basato sulle società cartiere. Le società coinvolte assumevano lavoratori, ma erano gestite da altre due società capogruppo. Le società cartiere emettevano fatture false per abbattere il debito IVA, ottenendo un risparmio sui contributi previdenziali e assistenziali.

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