Questa mattina, gli imbianchini sono stati chiamati d’urgenza dal Comune di Milano per cancellare un brutto tag scarabocchio che aveva danneggiato la galleria Vittorio Emanuele. Le Belle Arti hanno supervisionato l’operazione per garantire che tutto fosse fatto correttamente.

Nel frattempo, le indagini continuano per identificare i tre vandali responsabili. La stessa scritta è stata documentata, fotografata e pubblicata sui social media alla stazione ferroviaria di Tolosa. Gli investigatori hanno facilmente trovato l’immagine inserendola nei motori di ricerca, che hanno segnalato altre immagini simili.

Attualmente si parla di una pista francese per identificare i tre “writer” che non fanno parte di nessun gruppo conosciuto. La Digos esclude una motivazione politica, sia di destra che di sinistra, o ambientalista. Lo stile e la mancanza di rispetto del codice etico dei writer, oltre alla mancanza di stile nel tag, escludono la possibilità che siano writer importanti. Inoltre, l’obiettivo non sembra essere tipico dei writer, che di solito preferiscono dipingere le loro opere su treni o in luoghi che non hanno un valore storico o artistico.

La scritta era “1€4a7”, che sembra più una password che un nome. Comunque, le numerose telecamere in Piazza del Duomo hanno registrato molte immagini prima e dopo il danneggiamento, che sono al vaglio della polizia locale di Milano, incaricata delle indagini. Si sussurra che l’identificazione dei tre writer sia solo questione di ore.

In conclusione, è importante che gli autori di questi atti vandalici vengano identificati e puniti. Il patrimonio storico e artistico della città deve essere preservato e rispettato da tutti. Speriamo che le indagini si concludano presto e che i responsabili vengano portati alla giustizia.

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