Un bambino di quasi quattro anni ha avuto un’esperienza molto spiacevole durante una gita con la famiglia al rifugio Vodala, agli Spiazzi di Gromo. Mentre si trovava davanti alla statua della Madonnina con i nonni, il piccolo ha preso dallo zaino del nonno una bottiglietta che pensava contenesse acqua, ma invece era piena di benzina. Senza rendersi conto di ciò che stava facendo, il bambino ha bevuto un sorso della sostanza, sentendo subito il sapore amaro e il bruciore in bocca. Fortunatamente, ha immediatamente sputato il sorso ingerito.

La famiglia ha chiesto aiuto e un elisoccorso è stato chiamato per portare il bambino all’ospedale Papa Giovanni XXIII. La dottoressa a bordo dell’elisoccorso ha subito visitato il bambino, che sembrava essere in buone condizioni nonostante l’incidente.

Questa situazione ci ricorda quanto sia importante tenere le sostanze pericolose lontane dalla portata dei bambini, specialmente se conservate in bottiglie o contenitori per alimenti. È fondamentale che i genitori e i nonni prestino sempre attenzione a ciò che mettono nello zaino dei bambini, per evitare incidenti di questo genere. La sicurezza dei nostri piccoli è una responsabilità di tutti.

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