Sfratti nelle case comunali di Monza per morosità: una procedura esecutiva è stata avviata nei confronti di due inquilini residenti nei caseggiati popolari di via Giotto e di via Pisacane. Questa azione rappresenta la conclusione di un lungo percorso che coinvolge coloro che sono considerati morosi colpevoli.

Come già precisato in passato dal municipio, lo sfratto viene applicato a coloro che hanno accumulato debiti rilevanti a causa di mancati pagamenti degli affitti per anni e che non hanno mai risposto alle sollecitazioni di pagamento o alle proposte di rateizzazione delle somme. Questa disposizione, decisa nei giorni scorsi dalla giunta comunale, segue un’intimazione precedentemente inviata che è rimasta inascoltata, con la richiesta di lasciare gli appartamenti entro sessanta giorni a causa della decadenza del contratto di locazione. Una volta liberate, le due abitazioni saranno assegnate a nuclei familiari che soddisfano i requisiti e che hanno partecipato al bando pubblicato nei mesi scorsi.

Nel frattempo, nei complessi comunali di Monza, continuano gli interventi di manutenzione. Recentemente, il municipio ha affidato a due diversi operatori l’incarico di eseguire lavori di impiantistica e riparazioni murarie, per un totale di oltre 269.000 euro, necessari per il 2023. Altri 65.800 euro saranno utilizzati per adeguare gli alloggi vuoti alle normative prima della loro assegnazione.

Gli uffici hanno anche stilato l’elenco degli inquilini di appartamenti privati che riceveranno contributi per il sostegno all’affitto. Un supporto finanziario, fino a un massimo di 2.800 euro, sarà assegnato a 109 nuclei familiari, per un totale di 303.592 euro. Purtroppo, altre 310 domande ammissibili non potranno essere accolte a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili.

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