Un uomo di origini ecuadoriane, residente a Carate Brianza, ha lanciato un sasso alla vetrina del supermercato U2 di Monza, sfiorando un passante che stava camminando in via Manzoni. La vittima si è avvicinata al trentenne per chiedere spiegazioni, ma l’uomo ha reagito colpendo il passante al volto con un pugno. Dopo l’intervento della polizia, il trentenne ha opposto resistenza fisica e verbale, venendo denunciato alla Procura della Repubblica. Inoltre, ha ricevuto il foglio di via, che lo obbliga a restare lontano da Monza per un anno.

Un italiano di 55 anni, residente a Brugherio e con precedenti di polizia, ha subito lo stesso provvedimento. La Volante lo ha bloccato dopo il furto di una mountain bike parcheggiata da un quattordicenne nei pressi di un esercizio commerciale di via Buonarroti angolo via Giotto. Il ragazzo ha chiamato il 112, che ha inviato sul posto una pattuglia degli Uffici di via Montevecchia. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, l’uomo è stato intercettato e bloccato all’esterno dell’Esselunga di via Buonarroti. Nonostante abbia ammesso il furto, non ha fornito indicazioni utili per il ritrovamento della bici ed è stato denunciato a piede libero.

Questi due episodi dimostrano l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine per prevenire e reprimere i reati. La polizia è pronta ad intervenire e a garantire la sicurezza dei cittadini, ma è fondamentale che questi segnalino tempestivamente ogni situazione sospetta. Inoltre, è importante che i responsabili dei reati vengano puniti, per garantire la giustizia e la tranquillità della comunità.

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