Tragedia sul lago di Garda: giovane veronese morto in un incidente in moto d’acqua.

Una famiglia di Verona ha vissuto un Ferragosto drammatico a causa della morte del giovane Francesco Zanetti, un ragazzo di 32 anni residente a San Giorgio in Salici. Durante la notte, Francesco era partito con la sua moto d’acqua da Casarolo di Lazise per un tranquillo giro sul lago in direzione Sirmione, nonostante i divieti notturni. Purtroppo, è proprio in questo tratto di lago, vicino a Punta Gro, dove ci sono delle secche, che si è verificata la tragedia.

Secondo una prima ricostruzione, la moto d’acqua ha colpito gli scogli, facendo sbalzare il giovane dalla sella. Non vedendolo tornare, gli amici hanno lanciato l’allarme, che è giunto alle 2:20 alla sala operativa della Guardia Costiera di Salò. Quest’ultima ha immediatamente inviato la motovedetta CP 862, equipaggiata con strumenti di ricerca notturna, per iniziare le ricerche. I Vigili del Fuoco di Bardolino hanno collaborato alle ricerche utilizzando una barca pneumatica che agiva vicino alla costa.

Intorno alle 4 del mattino, gli amici del giovane Francesco, che si erano uniti alle ricerche, lo hanno trovato vicino a Punta Gro nel Comune di Sirmione. La moto d’acqua era semiaffondata e il corpo di Francesco galleggiava sull’acqua, grazie al giubbotto di salvataggio che indossava. Dopo essere stato recuperato dai Vigili del Fuoco, il corpo è stato trasferito all’ospedale di Desenzano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le indagini.

La moto d’acqua è stata recuperata dai Volontari del Garda, sotto la supervisione della Guardia Costiera. Sarà compito degli inquirenti analizzare l’imbarcazione per stabilire con precisione cosa sia accaduto. Tuttavia, l’ipotesi iniziale sembra la più probabile: Francesco non si è accorto degli scogli affioranti contro cui la moto ha impattato, sbalzandolo violentemente dal sedile.

Questo tragico incidente sul lago di Garda ci ricorda l’importanza di rispettare le regole e i divieti, soprattutto quando si tratta di attività ricreative come la guida in moto d’acqua. La prudenza e il rispetto delle norme possono fare la differenza tra una giornata spensierata e una tragedia. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla famiglia e agli amici di Francesco Zanetti, che dovranno affrontare un dolore incommensurabile.

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