Il Questore di Como ha deciso di chiudere un esercizio pubblico a Erba a seguito di una violenta rissa avvenuta la notte tra il 28 e il 29 luglio. L’attività è stata sospesa per 15 giorni a partire dall’11 agosto. Durante l’estate, le forze di polizia hanno intensificato i controlli sugli esercizi pubblici, con particolare attenzione ai luoghi di ristorazione e intrattenimento che possono diventare luoghi di aggregazione pericolosi. Nell’ultimo periodo, il territorio di Erba è stato monitorato più volte per prevenire e reprimere eventuali illegalità. La Stazione Carabinieri di Erba ha proposto al Questore di sospendere la licenza del titolare di un esercizio commerciale a causa di illegalità e illeciti amministrativi. È emerso che l’esercizio pubblico era frequentato da persone con precedenti penali e di polizia. In una circostanza, si è verificata una violenta rissa tra due gruppi di ragazzi, probabilmente di origine straniera, durante la quale uno dei partecipanti, armato di un oggetto contundente, si è rifugiato nel locale senza chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, rendendo difficili le indagini per identificare i responsabili. Dopo un’accurata istruttoria condotta dagli esperti della Divisione Amministrativa e Sociale, il Questore di Como ha deciso di sospendere la licenza del bar per 15 giorni a causa dell’obiettivo pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e della gravità dei fatti.