Voghera – In questa estate caratterizzata dalla violenza e dall’insicurezza, la città di Voghera sta vivendo una serie di eventi sconcertanti. Oltre ai fatti eclatanti che sono noti a tutti, come gli spari al campo nomadi di via Piacenza o quelli di via Dettoni 17, che hanno coinvolto due cittadini italiani, e gli spari a salve di via Bassi, ci sono stati anche episodi definiti “minori” ma che hanno un impatto significativo sulla sicurezza della popolazione.

Tra questi episodi ci sono stati diversi furti o tentativi di furto in abitazioni private e negozi. In via Carlo Alberto, un ragazzo di 20 anni originario del Burkina Faso e residente a Genova è stato colto in flagrante mentre rubava in una casa privata. In via Abruzzi, una donna è stata vittima di un ladro che è entrato in casa sua di notte e le ha rubato 300 euro e argenteria. Lo stesso è accaduto in via Matteotti, dove un uomo di 40 anni è stato sorpreso da un ladro di notte. In questo caso, il furto è stato quasi sventato, poiché il malvivente è riuscito a prendere solo alcune decine di euro dal portafoglio prima di essere scoperto e cacciato. In via Piacenza, invece, i ladri hanno colpito il ristorante cinese Amy Sushi, da cui sono riusciti a rubare circa 1000 euro dalla cassa. In corso XXVII Marzo, c’è stato un tentativo di scasso al bancomat, ma i criminali sono stati costretti a desistere. Infine, in via Matteotti, degli sconosciuti sono riusciti a penetrare nell’Autoporto e a rubare denaro dagli uffici della società di servizi postali “Ammiraglia”.

In questa estate “nera” per la sicurezza, soprattutto nelle ultime notti, si sono verificati anche altri episodi preoccupanti, come la scorribanda nelle vie centrali della città da parte di un ragazzo di 19 anni di origine rumena con l’auto rubata alla madre, e le violenze e i vandalismi commessi da un cittadino egiziano in un bar di via Verdi. L’uomo, in uno stato di alterazione, ha minacciato gli altri clienti, ha distrutto alcune sedie all’esterno del locale e ha persino aggredito il fratello con un cocci di bottiglia quando ha cercato di calmarlo. Solo l’arrivo dei carabinieri ha posto fine alla sua follia.

A tutto questo si aggiunge un episodio che si può definire bizzarro e inquietante. Un residente di piazza San Bovo ha raccontato di una badante che lavora in uno dei condomini della piazza e che, aprendo la tapparella del terrazzo, si è trovata di fronte a un individuo che si era arrampicato e aveva scelto di passare la notte su quel terrazzo al primo piano. La badante, dopo essersi ripresa dalla sorpresa, è rientrata in casa per chiamare la polizia, ma quando è tornata il sconosciuto era sparito. Questo fatto è accaduto nella notte di Ferragosto.

Di fronte a tutto ciò, mentre alcune forze politiche hanno proposto l’intervento dell’esercito, il Comune ha annunciato di voler incontrare a breve la Prefettura per discutere su come rendere la città più sicura.

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