Le biciclette sono diventate oggetti di desiderio per i ladri professionisti del crimine, che agiscono in bande organizzate e attaccano negozi specializzati in biciclette costose. Questi attacchi sono diventati sempre più frequenti in Lombardia, dove i furti sono in aumento costante. Nel primo semestre del 2022, la regione ha registrato oltre 12.700 furti, il doppio rispetto a Lazio ed Emilia Romagna, e 552 rapine, un terzo in più rispetto alla Campania. Le biciclette rientrano nella prima casistica, anche se il 70% dei privati rinuncia a sporgere denuncia.

I ladri, spesso associati in bande, usano tecniche paramilitari per assaltare i negozi, come l’uso di auto arieti e furgoni per caricare le biciclette rubate. A volte, i ladri sono così organizzati che visitano i negozi nei giorni precedenti l’attacco per pianificare al meglio il furto.

Le biciclette più costose sono le principali vittime di questi attacchi, che possono causare danni economici notevoli per i proprietari dei negozi. Per proteggere le biciclette, è importante legarle con due lucchetti, portarle con sé in casa o in ufficio, o nasconderle sotto una coperta se le si mette nel garage. Inoltre, è possibile registrare la bicicletta sul cicloregistro italiano, fornendo fotografie e il numero di telaio, in modo da rendere più difficile il lavoro dei ladri.

In conclusione, i furti di biciclette sono un fenomeno in aumento in Lombardia e in tutta Italia. Per proteggere le biciclette costose, è necessario adottare misure di sicurezza adeguate, come l’uso di lucchetti e la registrazione sul cicloregistro italiano. In questo modo, si può contribuire a ridurre il numero di furti e a mantenere al sicuro le biciclette.

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