Annapia Zampaglione, una bambina coraggiosa e determinata, ha lottato per dieci anni contro un tumore al cervello. La sua famiglia, composta dalla mamma Marianna e dal papà Sandro, non ha mai smesso di sostenerla e di dedicarle tutto il loro amore. Marianna, impiegata amministrativa presso l’istituto Grassi di Lecco, e Sandro, volontario del 118, hanno sacrificato la loro vita per prendersi cura della loro piccola guerriera.

La notizia della sua morte ha colpito profondamente la comunità di Valmadrera, che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di grande dolore. Annapia era amata da tutti, per la sua dolcezza e il suo sorriso contagioso. Nonostante la sua giovane età, ha affrontato la malattia con grande forza interiore, diventando un esempio di coraggio per tutti.

Il funerale di Annapia si terrà domani, alle 9.45, nella chiesa parrocchiale di Valmadrera. È lo stesso luogo in cui dieci anni fa Marianna ha avviato una catena di preghiere per la sua bambina, chiedendo a tutti di recitare una Ave Maria. Quella catena di preghiere si è allargata nel tempo, coinvolgendo sempre più persone, che hanno accompagnato Annapia nel suo cammino di lotta e speranza.

Oggi il mondo piange la scomparsa di una piccola guerriera, ma la sua memoria e il suo coraggio vivranno per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta. Annapia resterà un esempio di forza e determinazione, un simbolo di speranza per tutti coloro che combattono contro la malattia. La comunità di Valmadrera si unisce nel dolore alla famiglia Zampaglione, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà in questo momento così difficile.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui