Il residente Mauro Lattuada si è fatto portavoce delle segnalazioni, proteste e richieste dei residenti della zona al confine tra Saronno e Solaro, che spesso finiscono per essere dimenticate e ignorate a causa della divisione in frazioni, Cascina Emanuela e Cascina Colombara.
Un esempio evidente è la torre faro della rotonda tra Saronno, Solaro e Ceriano Laghetto, che è spenta da anni. Questa situazione crea un grave pericolo per gli automobilisti, soprattutto per coloro che non conoscono la zona. Nonostante le segnalazioni dei cittadini, del comune di Solaro e personalmente da parte di Lattuada, che ha scritto e chiamato diverse volte la Città metropolitana (che ha competenza sull’argomento), nulla è cambiato. È davvero incomprensibile come un’istituzione possa permettersi di non intervenire di fronte a un problema di sicurezza e alle richieste dei cittadini.
Ma non è l’unico problema su cui Lattuada sta lavorando. Ci sono anche questioni legate alla viabilità che dovrebbero essere prese in considerazione. I residenti sono molto preoccupati per le conseguenze sul traffico dell’arrivo dell’area commerciale lungo la Saronno-Monza. È inevitabile che la situazione del traffico nella frazione di Cascina Emanuela, che è già molto congestionata, peggiori ulteriormente. Attualmente, ci sono già code per entrare nel paese. Perché non pensare a un’alternativa dedicata principalmente ai residenti, come un prolungamento di via Tigli per creare una nuova connessione con Solaro?
Anche dalla Cascina Colombara arrivano richieste di maggiore attenzione per l’illuminazione e la manutenzione delle strade e dei marciapiedi. Ci sono molti interventi segnalati che contribuirebbero a migliorare l’aspetto del quartiere.
In conclusione, Lattuada sottolinea l’importanza di ascoltare le richieste dei cittadini e di risolvere i problemi concreti attraverso interventi di manutenzione puntuali. I cittadini esprimono richieste legittime e meritano di essere ascoltati.