Individuato il responsabile della falsa confessione di omicidio su una scheda elettorale a Villasanta

Dopo settimane di accertamenti e la spesa di decine di migliaia di euro di soldi pubblici, è stato finalmente individuato il responsabile della falsa confessione di omicidio su una scheda elettorale depositata in un seggio di Villasanta il 25 settembre 2022. Si tratta di un uomo di 31 anni, originario della Brianza, che è stato denunciato dalla Questura di Monza per autocalunnia. L’uomo ha ammesso di essere stato l’autore di quella falsa confessione, motivando il suo gesto con la rabbia e la delusione verso la politica, sperando di sollevare un polverone mediatico.

Tutto è iniziato quando uno scrutatore ha aperto la scheda e ha pensato si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto. Dopo aver confrontato la situazione con gli altri scrutinatori, il presidente del seggio ha deciso di chiamare il 112. La Polizia di Stato ha immediatamente avviato le indagini per risalire all’autore della falsa confessione. Coordinati dalla Procura di Monza, gli agenti hanno analizzato gli oltre mille votanti del seggio per identificare il possibile autore, che è stato individuato in un uomo con un’età compresa tra i 30 e i 70 anni. Oltre duecento persone sono state chiamate a eseguire una perizia calligrafica in Questura di Monza, mentre la Polizia Scientifica di Milano si è occupata delle impronte digitali.

Contemporaneamente, è stato individuato il luogo indicato dal presunto assassino in via Fieramosca di Villasanta, conosciuto come “l’ecomostro”. Sono state effettuate ispezioni, compreso un intervento del geologo forense Dominic Salsarola dell’Istituto di Medicina Legale dell’Università degli Studi di Milano. Il consulente tecnico, insieme a una specialista botanica, altri archeologi e unità cinofile specializzate, ha individuato tre possibili zone di sepoltura. Nonostante due giorni di scavi e accertamenti, nessun cadavere è emerso.

Durante quei giorni, un residente della zona ha contattato gli investigatori dicendo di aver trovato un biglietto a mano nell’agosto 2022, con scritto “so che hai ucciso un uomo, ti scopriranno”, nel corsello dei garage condominiali, ma purtroppo non lo aveva conservato. Lavorando per esclusione sulle impronte digitali, gli investigatori della Questura di Brianza hanno ristretto il numero di sospettati a cinque.

Quando il 31 enne è stato chiamato per un confronto delle sue impronte, ha confessato di essere stato lui a scrivere quella frase sulla scheda elettorale. Ha dichiarato di non riuscire più a dormire da quando ha visto il servizio in televisione e ha ammesso di averlo fatto in un momento di rabbia, sottolineando che nessuno è stato ucciso. L’interrogatorio, tenuto il 19 settembre scorso e delegato dalla Procura della Repubblica di Monza, ha finalmente messo fine al mistero della scheda elettorale.

In conclusione, dopo settimane di indagini e spese pubbliche, è stato individuato il responsabile della falsa confessione di omicidio su una scheda elettorale a Villasanta. Un gesto compiuto per rabbia e delusione verso la politica, che ha causato un grande polverone mediatico e mobilizzato numerose risorse. Ora che la verità è venuta a galla, si spera che si possa fare chiarezza su questa vicenda e che si possano evitare simili sprechi di denaro pubblico in futuro.

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