Una settimana difficile per i pendolari di Trenord, con guasti e interruzioni che hanno causato ritardi di oltre sessanta minuti sulla linea tra la Brianza e Milano, Chiasso e Saronno. Il martedì 26 settembre è iniziato con un guasto allo scambio a Desio, segnalato già alle 6.40 dalla app di Trenord. Questo imprevisto ha rallentato immediatamente il passaggio dei treni, provocando accumuli di ritardi fino a 70 minuti, come riportato dai tabelloni orari. Un pendolare bloccato sul treno che doveva arrivare a Milano per le 8.30 ha commentato che si tratta di una situazione a cui ormai sono abituati, ma che provoca problemi quotidiani per loro, costretti ad arrivare in ritardo al lavoro. Quando è possibile, evitano di prendere il treno e lavorano da casa, ma non sempre è una soluzione praticabile. È assurdo che problemi del genere si verifichino almeno due o tre volte a settimana. Anche il lunedì i pendolari hanno dovuto fare i conti con un guasto tra le stazioni di Garibaldi e Greco Pirelli, che ha richiesto corse e cambi di mezzi. Non viene offerta assistenza né alternative per evitare ritardi mostruosi. Chi può, scende a Monza o cambia per la stazione Centrale, mentre altri preferiscono prendere la macchina e affrontare il traffico, pur sapendo che arriveranno in ritardo al lavoro. L’abbonamento annuale per la tratta Desio-Milano costa 650 euro, mentre quello mensile ammonta a 70 euro. Inoltre, la prossima settimana è previsto uno sciopero ATM per venerdì 29 settembre, quindi si prevede che il servizio sarà regolare solo due giorni su cinque. Una situazione davvero desolante per i pendolari.

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