La Polizia di Stato di Sondrio ha eseguito 21 misure cautelari nell’ambito di un’indagine condotta dalla Procura locale. Di queste, 15 sono custodie cautelari in carcere e 6 sono misure cautelari degli arresti domiciliari. L’operazione, denominata “Zona Mia”, ha portato all’arresto di 21 persone coinvolte nel traffico di droga.

Questa è solo l’ultima di una serie di azioni messe in atto dalle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nella provincia di Sondrio. La Squadra mobile di Sondrio ha condotto un’indagine approfondita che ha portato all’identificazione e all’arresto di numerosi pusher operanti nella zona.

L’arresto di queste persone è un importante passo avanti nella lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga. Grazie all’operazione “Zona Mia”, si è riusciti a smantellare una banda di spacciatori che aveva radici profonde nel territorio.

La Polizia di Stato continuerà a lavorare senza sosta per garantire la sicurezza dei cittadini e per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga. È importante che la comunità si unisca e collabori con le forze dell’ordine segnalando eventuali attività sospette.

L’operazione “Zona Mia” dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e nel garantire un ambiente sicuro e tranquillo per tutti i cittadini. Solo attraverso un lavoro di squadra tra le forze dell’ordine e la comunità si potrà sconfiggere definitivamente questa piaga sociale.

La Polizia di Stato di Sondrio merita il nostro plauso per l’operazione “Zona Mia” e per il lavoro svolto nel contrastare il traffico di droga nella provincia. Speriamo che questo successo possa essere un segnale forte per tutti coloro che si dedicano a questa attività illecita e che possa incoraggiare altre città a seguire l’esempio di Sondrio nella lotta alla criminalità organizzata.

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