Gli studenti e gli insegnanti della scuola media De Filippo di Brugherio hanno deciso di protestare contro gli atti vandalici che hanno colpito l’istituto. Nella notte tra domenica 24 e lunedì 25, infatti, dei vandali hanno distrutto l’aula di informatica, causando danni ingenti. Gli intrusi hanno devastato gli scaffali della biblioteca e hanno provocato un principio di incendio che ha reso inutilizzabili tutte le apparecchiature informatiche. Attualmente, il primo piano dell’edificio è inagibile e dovrà essere bonificato prima che l’impianto elettrico possa essere messo in sicurezza.

Di fronte a questa ennesima incursione, la scuola De Filippo ha deciso di reagire. La giunta comunale ha promesso l’installazione di telecamere entro due settimane, poiché la mancanza di un sistema di sicurezza agevola l’accesso ai malintenzionati. Negli ultimi quindici anni, infatti, l’istituto è stato forzato una ventina di volte. In passato, sono stati rubati computer e libri, mentre dopo le ultime incursioni i locali sono stati trovati in disordine, con pavimenti coperti dalla polvere degli estintori e strumenti didattici rotti.

La vicesindaca Mariele Benzi ha dichiarato che i danni potrebbero superare i 20.000 euro e che sono state anticipate le spese per l’acquisto delle videocamere che saranno collegate con la centrale delle forze dell’ordine. Questo sistema permetterà di rilevare la presenza di estranei lungo il perimetro dell’edificio e all’interno dell’istituto. Inoltre, le telecamere sorveglieranno anche l’area del cantiere per l’ampliamento della scuola.

Nel frattempo, i carabinieri hanno intensificato i controlli nelle vicinanze dell’istituto. Lunedì, la vicesindaca e il sindaco Roberto Assi hanno incontrato gli insegnanti e gli studenti, garantendo che i responsabili di questi atti vandalici verranno presi. Insieme alla preside Annamaria Sicilia, hanno inviato una lettera alle famiglie, sottolineando che la scuola è un luogo di crescita e che la comunità non può permettere che venga profanata da incursioni volgari e violente.

La scuola De Filippo ha reagito con forza, coinvolgendo gli studenti in un’azione di sensibilizzazione. Lunedì, sono state organizzate lezioni di educazione civica per spiegare ai ragazzi che le difficoltà si superano lavorando. Gli studenti hanno creato slogan e striscioni da appendere alla cancellata e al muro esterno dell’istituto. Ora, l’obiettivo è sensibilizzare l’intera città, organizzando una marcia nel quartiere. L’intero istituto comprensivo Nazario Sauro aderirà all’iniziativa e durante la camminata risuoneranno le parole dipinte sui cartelloni degli studenti: “Distruggendo ti senti più forte? La nostra scuola non si tocca”.

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