Scontri tra tifosi durante la partita di calcio a Cesano Maderno
Domenica pomeriggio è scoppiata la tensione nel parcheggio del centro sportivo comunale Mario Vaghi a Cesano Maderno, durante la partita di Seconda categoria tra la Polisportiva Molinello e il Dal Pozzo. La partita si è conclusa con una vittoria per i padroni di casa con un punteggio di 4 a 2. Tuttavia, al di fuori del campo si sono verificati scontri e violenze tra le tifoserie.
Subito dopo l’inizio della partita, sono state lanciate bombe carta e fumogeni all’esterno del centro sportivo. È poi scattata la guerriglia, con l’utilizzo di mazze di ferro, bastoni di legno e di plastica, bottiglie di vetro e catene. Gli scontri sono durati più di mezz’ora e sono stati ripresi anche dai passanti increduli.
Fortunatamente, non si sono registrati feriti né tra i tifosi né tra le forze dell’ordine. Gli oltre ottanta facinorosi, per lo più con il volto travisato, hanno trovato la strada chiusa al traffico veicolare dai Carabinieri della Tenenza, che erano presenti per presidiare l’area e garantire l’ordine pubblico e la sicurezza.
Il presidente del Dal Pozzo, Riccardo Silva, ha preferito non commentare l’accaduto, affermando che ciò che importa è la partita che si è giocata regolarmente, anche se purtroppo hanno perso. Al contrario, il presidente del Molinello, Florio Zanaga, ha dichiarato di aver chiesto di giocare a porte chiuse per prevenire problemi, soprattutto perché al centro sportivo si stava svolgendo anche un torneo per bambini. Tuttavia, la richiesta è stata rifiutata e la partita si è svolta normalmente.
La richiesta di giocare a porte chiuse avrebbe comunque alimentato ulteriori tensioni tra le due squadre. Il Dal Pozzo ha pubblicato una nota sui social in cui ha espresso il proprio dissenso nei confronti di questa modalità, definendola l’antitesi del calcio e lamentando la mancanza di una comunicazione ufficiale da parte delle forze dell’ordine.
Nonostante tutto, Zanaga ha ringraziato i Carabinieri per la loro immediata e coraggiosa intervenzione. Ora è necessario fare chiarezza su quanto accaduto e adottare misure per prevenire futuri episodi di violenza durante le partite di calcio.
