Vandalismo nel quartiere di Sondrio: gruppi di ragazzini causano danni e preoccupazione

Domenica sera si è verificato un altro atto vandalico nel quartiere di Sondrio, precisamente in largo Stella davanti alla chiesa della Beata Vergine del Rosario. Gruppi di ragazzini che scorrazzano per il quartiere da mesi hanno compiuto atti vandalici, causando danni alle proprietà private, graffiti, svuotando estintori e lanciando pietre. Sebbene le forze dell’ordine siano intervenute prontamente, non sono riuscite a cogliere gli autori dei crimini. Anche se i danneggiamenti sono piccoli, se sommati diventano significativi.

Una testimone dell’episodio è Maria Silvana Cattaneo, ex insegnante e consigliere comunale. Attraverso Facebook ha raccontato di aver osservato una “scena sgradevole” mentre passeggiava con il suo cane vicino alla chiesa del Rosario. Due ragazzi stavano tentando di rompere le piante davanti all’entrata della chiesa. Quando la donna ha chiesto loro di rispettare il luogo, i due ragazzi più grandi sono scappati, mentre i più piccoli sono diventati aggressivi e le hanno intimato di cancellare le immagini che aveva sul telefono. Non avendo fotografato nulla, la signora Cattaneo è stata fotografata dai ragazzi che le hanno detto di aver pubblicato la foto da qualche parte. Si è sentita calpestata come persona, donna e madre, ed è tornata a casa con la tachicardia.

Secondo la signora Cattaneo, è necessario che le autorità competenti intervengano al più presto per evitare che la situazione peggiori. Anche il sindaco è stato informato della situazione, ma è importante che tutti gli abitanti del quartiere sappiano cosa succede e vigilino, nonostante spesso siano intimoriti dai ragazzini stessi.

I gruppi di giovani indisciplinati sono almeno due, secondo don Mirco Sosio, collaboratore nella Comunità pastorale cittadina e impegnato nella chiesa della Beata Vergine del Rosario. Ha osservato i comportamenti dei ragazzi anche attraverso il sistema di videosorveglianza installato all’entrata della chiesa. I ragazzi entrano spesso per giocare a nascondino, addirittura durante la Messa. Scorrazzano in bicicletta sul sagrato e lungo la scalinata, causando danni ai gradini. Utilizzano i marmi dei gradini come proiettili da lanciare contro cose o persone, anche con l’utilizzo di fionde. Nel retro della chiesa hanno creato disordine e rovinato l’intonaco di una parete. Non si contano più le cartacce e le sporcizie ripulite nella zona, e persino l’urina è stata trovata in un angolo interno della chiesa.

Un altro problema riguarda la scalinata che porta alla provinciale della Valmalenco, la salita Don Giovanni Maccani. Nonostante sia una servitù di passaggio pubblica, la parrocchia è stata costretta a chiuderla perché quotidianamente si trovavano vetri rotti e danneggiamenti.

La situazione è preoccupante e richiede un intervento immediato per garantire la sicurezza dei cittadini e la protezione del patrimonio pubblico e privato. È importante che le autorità locali e la comunità stiano unite per affrontare questo problema e trovare soluzioni efficaci.

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