Il tribunale di piazza Garibaldi ha richiesto una perizia psichiatrica per stabilire le condizioni di salute mentale del camerunense di 33 anni arrestato per avere aggredito e palpeggiato una donna di 38 anni nell’ascensore di una palazzina popolare a San Rocco, a Monza. La richiesta di perizia è stata formulata dalla pubblica accusa, rappresentata dal pubblico ministero Franca Macchia. Stando a quanto emerso in aula, l’imputato risulta affetto da disturbi psicotici ossessivi, a sfondo sessuale. La perizia psichiatrica verrà conferita dal tribunale collegiale nella prossima udienza fissata a maggio, dovrà stabilire se il 33enne è capace di stare in giudizio, capace di intendere e di volere al momento del fatto, oltre che socialmente pericoloso. Il fatto risale alla mattina del 26 gennaio. L’uomo era stato arrestato per violenza sessuale ed era stato condotto in carcere dopo gli accertamenti del caso. A suo carico era emerso un precedente ammonimento da parte del Questore, per il reato di atti persecutori ai danni di un’altra donna. Il giorno prima dell’arresto, lo stesso uomo era stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.

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