Milano è una città in cui la violenza sembra essere all’ordine del giorno. Sono numerosi i casi di aggressioni e stupri che si verificano quotidianamente, soprattutto nella zona attorno alla stazione Centrale. L’ultimo episodio ha visto un uomo aggredire la propria compagna in strada, ma la donna è riuscita a difendersi grazie all’utilizzo di uno spray al peperoncino. La polizia locale è intervenuta prontamente, bloccando l’aggressore.

Purtroppo, non si tratta di un caso isolato. Sono frequenti le rapine con accoltellamenti ai passanti, spesso con conseguenze gravi per le vittime. Inoltre, si verificano anche episodi di violenza sessuale, come quello avvenuto in un ascensore la scorsa settimana. Non mancano nemmeno le risse tra bande di giovani nordafricani, che creano scompiglio nelle vie della città.

Le associazioni che si occupano di aiutare i senza fissa dimora e i profughi cercano di fare la loro parte, distribuendo pasti e beni di prima necessità. Tuttavia, il problema sembra essere troppo grande per essere risolto solo con la solidarietà dei cittadini. Occorre un intervento deciso delle istituzioni, che devono garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dei più deboli.

In questo senso, è importante anche la riqualificazione dei luoghi abbandonati della città, che potrebbero diventare rifugi per i disperati e i criminali. Il nuovo Centro di Architettura e Design, Dropcity, potrebbe essere un passo nella giusta direzione, per ridare vita a quei luoghi e migliorare il clima della città. Ma occorre anche un intervento di tipo sanitario, per aiutare i giovani nordafricani che consumano alcol e droghe e che spesso commettono atti di violenza. Solo così si potrà tornare a vivere in una città sicura e accogliente.

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