Nell’area di Verolanuova, situata in una proprietà privata, è stata posta sotto sequestro dalla Procura di Brescia a seguito dell’intervento dei tecnici del dipartimento provinciale Arpa, dei vigili del fuoco, dei carabinieri della forestale e dei tecnici del Comune. Si tratta di un’area di circa 3.600 metri quadri che è stata utilizzata come discarica per i rifiuti prodotti da una conceria negli anni ’70 e ’80, ma che oggi è cessata.

Dagli scavi effettuati con gli escavatori, è stato riscontrato la presenza di rifiuti legati a questa attività fino a una profondità di 3-4 metri. Per questo motivo, al fine di tutelare l’ambiente e la salute pubblica, nei prossimi giorni saranno effettuate ulteriori indagini per verificare eventuali compromissioni della falda acquifera. La roggia si trova all’interno della proprietà di un privato che, inconsapevolmente, aveva acquistato l’area e che, con grande collaborazione, ha agevolato lo svolgimento di tutta l’operazione e delle attività tecniche che seguiranno.

“I controlli in Lombardia sono rigorosi e la questione ambientale è al centro dell’attenzione. La collaborazione tra diverse istituzioni sta portando a risultati importanti e garantiremo un lavoro ancora più efficace per risolvere situazioni spesso iniziate decenni fa”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Giorgio Maione.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui