La carcassa di un orso è stata trovata da un gruppo di escursionisti in una zona impervia tra il lago di Molveno e San Lorenzo Dorsino. L’orso M62, come confermato dalle marche auricolari, è stato identificato come uno degli “esemplari considerati problematici” in Trentino. Nato nel 2018, l’orso ha mostrato comportamenti particolarmente confidenti dal maggio 2021 all’aprile 2022, per i quali sono state adottate le misure previste dal Pacobace, anche energiche. L’istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie stabilirà le cause della morte dell’animale, il cui recupero è stato curato dal Corpo forestale trentino.

L’Ente Nazionale Protezione Animali (Enpa) è addolorato, scioccato ed estremamente preoccupato per la morte di M62, uno degli orsi condannati a morte dal presidente della PAT. Enpa teme che la campagna di odio e vendette scatenata dal presidente della PAT abbia finito per armare la mano dei bracconieri. Enpa ricorda che M62 era stato condannato a morte solo perché in passato si era avvicinato alle zone abitate dove era stato attirato dai rifiuti lasciati incustoditi. L’associazione resta in attesa dell’esame necroscopico sul corpo dell’orso e, se dovessero emergere responsabilità umane nella morte di M62, procederà immediatamente per le vie legali.

Enpa rinnova l’appello alla ragionevolezza del presidente della Provincia di Trento affinché ponga fine alla sua personalissima guerra contro gli orsi e si impegni in modo concreto a favorire la convivenza con i plantigradi e con tutti gli altri selvatici, cambiando passo rispetto alle omissioni degli anni passati. L’associazione ha presentato al Tavolo convocato presso il ministero dell’Ambiente un pacchetto di 7 proposte che possono contribuire a risolvere ed eliminare eventuali situazioni problematiche con i plantigradi, ma non ha ricevuto alcuna risposta dal presidente della PAT. L’altro grande rischio di questa crudele campagna d’odio è che la situazione possa sfuggire di mano, inducendo qualcuno a compiere azioni criminose contro gli animali, azioni che non è escluso possano ripercuotersi anche sulle persone.

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