Mercoledì mattina si è verificato un nuovo intervento di sgombero all’ex cantiere di via San Pietro Solaro, dove sono state trovate cinque persone all’interno. Le forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Solaro con l’aiuto della Polizia Locale cittadina, sono intervenuti alle 8.30 e hanno fermato cinque uomini di nazionalità marocchina che si erano accampati abusivamente nella palazzina. I cinque sono stati identificati e fotografati, per poi essere messi a disposizione della Questura per le opportune procedure.
All’interno dell’edificio sono state riscontrate condizioni igieniche al di sotto dei limiti della decenza. Sul posto erano presenti anche rappresentanti della curatela fallimentare e dell’agenzia di sicurezza ingaggiata dalla proprietà. Ora si procederà con la chiusura degli accessi, nel tentativo di evitare nuovi ingressi in futuro, come stabilito dall’ordinanza di messa in sicurezza emessa dalla Sindaca di Solaro, Nilde Moretti, lo scorso agosto.
Il sindaco di Solaro, Nilde Moretti, ha voluto ringraziare personalmente il comandante Attilio Ferrari di Solaro e il maggiore Daniela Nuzzo della compagnia di Rho, insieme a tutti i loro uomini, per l’attività svolta questa mattina e per l’interesse dimostrato per la questione. Ha inoltre ringraziato gli operai dell’ufficio Tecnico del Comune e la Polizia Locale, sempre in prima linea per quanto riguarda il controllo del territorio. L’impegno per la sicurezza del quartiere non è mai venuto meno e il Prefetto è stato informato sulla situazione in corso. Nonostante si tratti di un’area privata, il Comune è intervenuto ripetutamente per cercare di mantenere il decoro della zona. Non è un’operazione facile, soprattutto senza la collaborazione del curatore fallimentare, che si spera capisca al più presto la necessità di un intervento radicale per bloccare gli accessi. L’interesse per il quartiere è confermato anche dagli impegni nelle opere pubbliche. Il Comune ha sostenuto la realizzazione della nuova RSA e i contributi di costruzione rimarranno tutti sul territorio per opere come la riqualificazione della sede del Comitato di quartiere San Pietro Carlo Porta e la creazione di nuove piste ciclabili e percorsi pedonali, al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti.