I Carabinieri della Compagnia di Seregno si sono recati nel vicino comune di Cermenate, nella provincia di Como, dove, dopo una segnalazione, hanno scoperto una maxi serra indoor contenente oltre 800 piante di canapa indica, per un peso totale di quasi 500 chili. Secondo le stime, sarebbero potuti essere ricavati circa 250 kg di marijuana, il cui valore sul mercato al dettaglio supererebbe il milione di euro.
La scoperta è avvenuta durante la perquisizione di un vecchio capannone, dopo che i Carabinieri avevano ricevuto una segnalazione sulla possibile presenza di un laboratorio clandestino con lavoratori in nero. La segnalazione sembrava essere fondata, in quanto si erano uditi forti rumori di aspirazione provenienti dall’area circostante. I Carabinieri hanno quindi fatto irruzione nel capannone, scoprendo la maxi serra e bloccando immediatamente un giovane albanese di 21 anni che cercava di nascondersi.
L’allestimento della serra era di alto livello, con 36 ventilatori, oltre 69 lampade riscaldanti e grandi aeratori industriali. Era stato creato anche un impianto di irrigazione con l’utilizzo di fertilizzanti. Inoltre, in ogni locale erano presenti sei condizionatori a colonna per mantenere la temperatura e l’umidità stabili all’interno del capannone, monitorate da termometri digitali. I Carabinieri di Seregno hanno provveduto a sequestrare l’intera area.
Durante l’intervento, è stato accertato che l’energia elettrica utilizzata per alimentare la maxi serra era stata rubata. I tecnici dell’Enel hanno confermato la presenza di un “by-pass al contatore dell’energia elettrica”, che aveva consentito il prelievo fraudolento di energia da una linea principale, per un valore stimato di circa 40.000 euro. Il giovane albanese fermato dovrà rispondere non solo di coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, ma anche di furto aggravato di energia elettrica. Attualmente si trova nel carcere di Como, a disposizione della Procura.
