Le scritte dei no-vax sul muro del cimitero di Busnago, che chiedevano giustizia per la scomparsa di Giada Pollara, sono state rapidamente cancellate. Con una mano di vernice bianca, l’inchiostro rosso utilizzato da coloro che sono contrari alla vaccinazione Covid è scomparso dalle recinzioni del camposanto.

Questo stesso gesto è stato compiuto anche alla scuola Bellisario di Inzago, frequentata dalla ragazza fino a poche settimane fa, prima che accusasse un malore purtroppo fatale durante l’ora di educazione fisica.

La scomparsa di Giada Pollara, una giovane studentessa che ha perso la vita a causa di un malore improvviso, ha scosso profondamente la comunità di Busnago e Inzago. La ragazza era amata e rispettata dai suoi compagni di classe e dagli insegnanti, che hanno espresso il loro dolore e la loro solidarietà alla famiglia.

Tuttavia, alcuni individui che si oppongono alla vaccinazione hanno approfittato di questa tragedia per promuovere le loro idee. Hanno scritto frasi contro i vaccini sui muri del cimitero e della scuola, cercando di diffondere il loro messaggio di disinformazione.

Fortunatamente, le autorità locali sono intervenute prontamente per rimuovere queste scritte offensive. Il gesto di cancellare le scritte no-vax dimostra che la comunità non tollera la diffusione di idee pericolose e false, soprattutto in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo.

La morte di Giada Pollara è una tragedia che non dovrebbe essere strumentalizzata per scopi politici o ideologici. È importante ricordare che la scelta di vaccinarsi o meno è una decisione personale, ma è fondamentale basarsi su informazioni scientifiche e affidabili.

La pandemia di Covid-19 ha causato dolore e sofferenza a livello globale, ma è attraverso la solidarietà e la fiducia nella scienza che possiamo sperare di superare questa crisi. È giusto che ogni individuo abbia il diritto di esprimere le proprie opinioni, ma è altrettanto importante che queste opinioni siano basate su fatti concreti e non su teorie infondate.

La cancellazione delle scritte no-vax a Busnago e Inzago è un segnale importante. Dimostra che la comunità è unita nel contrastare la disinformazione e nel promuovere la salute pubblica. Speriamo che questa sia solo una piccola vittoria nella lotta contro la diffusione dell’ignoranza e che possiamo tutti lavorare insieme per superare questa crisi e proteggere la vita di tutti.

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