Le guardie ecologiche del Lago di Montorfano sono sempre più preoccupate per il fenomeno dei panini abbandonati nelle acque del lago. Nonostante sembri un gesto di generosità verso le papere e gli uccelli acquatici, in realtà causa danni allo stomaco degli animali e rovina l’ecosistema lacustre.

Il Lago di Montorfano è un’area verde tutelata, gestita dal Parco regionale della Valle del Lambro, e i Comuni di Montorfano e Capiago Intimiano hanno deciso di affidarne la gestione al parco. Purtroppo, nel corso degli anni si sono verificati atti di inciviltà e mancanza di rispetto per l’area protetta, come l’abbandono di rifiuti a pochi passi dal lago.

Il lancio dei panini nelle acque del lago è un gesto spesso frutto di ignoranza, in cui chi lo compie crede di fare del bene agli animali affamati. Tuttavia, le papere sono erbivore e il pane, se ingerito, si gonfia nello stomaco provocando ulcere che possono portare alla morte degli uccelli acquatici. Inoltre, il pane dissuade gli uccelli dal cercare cibo più sano e vario, compromettendo le loro necessità nutritive.

Non solo le papere sono a rischio, ma anche gli altri animali acquatici. Il lievito contenuto nel pane, quando cade in acqua, consuma l’ossigeno necessario agli altri animali, mettendoli in pericolo. Inoltre, il pane non mangiato viene nutrire i topi, che possono poi attaccare le uova degli uccelli acquatici. Inoltre, il pane gettato in acqua può provocare il botulismo, una malattia mortale per gli uccelli acquatici.

Per evitare danni all’ecosistema e alle specie presenti nel lago, le guardie ecologiche suggeriscono di non dare pane agli animali. In alternativa, si possono offrire loro alimenti sani come bucce di verdura, piselli, grano, mais spezzato, uva e insalata.

È importante essere consapevoli degli effetti negativi delle nostre azioni sull’ambiente e agire sempre nel rispetto della natura e delle specie che la abitano.

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